domenica 22 giugno 2014

Il canyon più profondo d'Europa



Uno dei posti più spettacolari della stupenda regione francese della Provenza sono le Gorges du Verdon.
Si tratta del canyon più profondo d’Europa e si trova al confine tra i dipartimenti di Alpes-de-Haute-Provence e Var. La voragine nelle rocce arriva fino a 700 metri di profondità, e possiede una lunghezza di 21-km mentre la larghezza varia tra i 6 ei 100 metri sul fondo e tra i 200 m e un chilometro e mezzo nel suo bordo superiore.

Nel giugno del 2010, nel pieno della fioritura dei famosissimi campi di lavanda, abbiamo percorso i circa 30 chilometri di strada che costeggiano le gole sul lato nord. Dal paesino di Castellane sino al Lago di Sainte-Croix, sulla Route des Crêtes. E' possibile anche percorrere il lato sud sulla Corniche Sublime.

Abbiamo fatto una sosta al Point Sublime, considerato uno dei più bei belvedere delle gole. Una volta lasciata l’auto al parcheggio si cammina per 10 minuti senza grandi indicazioni e in assenza di un sentiero preciso in mezzo a una vegetazione particolarmente arida e si giunge a questo belvedere che però niente è in confronto ai prossimi in cui ci fermeremo. Questo circuito lo si imbocca al villaggio di La Palud sur Verdon, ed è un percorso circolare che ti riporta al punto di partenza in un’oretta buona e 23 km circa. Attenzione però, la parte settentrionale di questa strada è a senso unico, per cui non è possibile effettuare l'intero ciclo se percorrete la strada da Ovest a Est. Noi fortunatamente, arrivando da Castellane abbiamo fatto il percorso da Est a Ovest e non abbiamo avuto questo problema. Altra nota: alcuni potrebbero pensare di evitare questo circuito e arrivati a La Palud proseguire dritti. Così facendo però non vi avvicinerete mai alle gole se non nell’ultimo tratto prima del Lago di Sainte-Croix.
Un paio di km dopo aver imboccato la Route des Crêtes abbiamo incontrato il primo punto di osservazione praticamente frontale, o quasi, al Point Sublime che si scorge in lontananza. Strepitoso! Vista assolutamente unica! In più una sorpresina. Delle aquile che volano, con grazia, a picco sotto di noi, circa 300-400 metri più in basso nella valle sopra i boschi e il fiume. Impressiona anche il fatto che nonostante l’altitudine si senta il rumore dell’acqua. Bello! Di corsa siamo andati al secondo punto e qui le aquile erano proprio sopra di noi. 10-20 metri massimo. Ed erano tantissime. Ci siamo uniti ad altre persone che in silenzio fotografavano questi splendidi predatori dei cieli ed abbiamo cercato di fare anche noi qualche scatto, anche se non è semplice! 

Abbiamo poi fatto altre soste e la vista sulle Gorges era ogni volta diversa ma sempre spettacolare.
Tornati a La Palud abbiamo proseguito verso ovest e finalmente il Verdon ha preso la colorazione verde acqua che siamo abituati a vedere nei laghi di montagna e abbiamo iniziato a vedere tante canoe colorate che lo risalivano. Infine è spuntato il Lago di Sainte Croix dove sboccano le Gorges! Bellissimo e coloratissimo! 
 

mercoledì 18 giugno 2014

The 100 most beautiful places in the world

Prendetevi 8 minuti e 39 secondi e guardate qui sotto!




domenica 15 giugno 2014

The gate of hell - La porta dell'inferno

Devo ammettere che quando ho scoperto l'esistenza di questo luogo sono rimasto veramente basito! 
Mai avrei potuto pensare che un fiammifero potesse scatenare un incendio che dura da più di 40 anni!

Ci troviamo in Turkmenistan. Nel bel mezzo di un deserto di quelli belli tosti. Il Karakorum. Questo territorio faceva parte dell'URSS. Durante il periodo sovietico venne scoperta sotto questa infinita distesa di sabbia e rocce, l'esistenza di una enorme camera di metano. Iniziarono immediatamente a trivellare, ma il terreno collassò creando un enorme cratere da cui iniziò ad uscire il gas. 

Ormai recuperare il metano e convogliarlo per venderlo sul mercato era impossibile, e siccome era rischioso che un grande quantitativo di gas uscisse continuamente dal cratere, ebbero la geniale idea di dargli fuoco, convinti che in pochissimo tempo si sarebbe estinto. 

Eravamo nel 1971, e quell'incendio, oggi, è ancora acceso!  

Nonostante numerosi tentativi di spegnerlo, ancora oggi, con le moderne tecnologie e avanzati studi, nessuno ha ancora trovato il modo di estinguere le fiamme. La Porta dell'inferno, come è stata soprannominata, ha iniziato quindi a diventare, come del resto tutto il Turkmenistan, sempre più meta per turisti provenienti da ogni parte del globo.

Due dritte in più da WIKIPEDIA e poi un video per vedere com'è.



venerdì 13 giugno 2014

Il calcio in Uruguay



Il campionato uruguayano non è certo sui livelli di quello Brasiliano o Argentino, ma il calcio in Uruguay è una vera e propria religione.



Le squadre di Montevideo sono un’infinità, basti pensare che, nella stagione 2012/2013, ai nastri di partenza del campionato di serie A su 16 squadre partecipanti, ben 14 sono della capitale!

Da citare assolutamente ci sono Penarol e National, che guidano l’albo d’oro del campionato rispettivamente con 47 e 44 titoli ciascuna!


La nazionale uruguayana ha una storia di grande prestigio. Non solo ha vinto due edizioni dei campionati mondiali, ma detiene il record di vittorie della Coppa America che sono ben 15! Una in più degli storici rivali dell’Argentina, mentre il ben più blasonato Brasile è fermo a quota 8.



I calciatori uruguayani calcano i  terreni dei migliori stadi e dei top club europei da sempre. Il più grande calciatore della storia dell’Uruguay è Enzo Francescoli. Mentre nell’attuale nazionale militano calciatori del calibro di Edinson Cavani e Luis Suarez.


Un piccolo paese, con una grande tradizione calcistica! 

mercoledì 11 giugno 2014

La Chiesa di Saint-Christophe

Due notizie sulla Chiesa di Saint-Christophe, il paese dove abito in Valle d'Aosta, e una mia foto!



domenica 8 giugno 2014

A casa dei puffi in Valle d'Aosta

Le acque verdi di Saint-Marcel, uno dei luoghi più magici e tutto sommato meno conosciuti della Valle d'Aosta.
Si trovano a Saint-Marcel, e per raggiungerle occorre camminare nel bosco per un'oretta se non ricordo male! In ogni caso meritano assolutamente di essere viste. 
Posto qui sotto un mio video e rinvio al seguente link la descrizione del sito:





venerdì 6 giugno 2014

Ibrox Stadium: la casa dei Rangers di Glasgow



Lo stadio di Ibrox è la casa dei Rangers di Glasgow. Assieme a Celtic Park, dove giocano gli acerrimi rivali del Celtic Glasgow, è lo stadio più bello ed importante di tutta la Scozia. 


Qui però occorre fare una doverosa premessa sul derby di Glasgow. Da queste parti è conosciuto come “Old Firm” e probabilmente è il derby più sentito al mondo. Come mai? Perché i Celtic e i Rangers rappresentano due religioni. Cattolici i primi, Protestanti i secondi. Da oltre un secolo si sfidano nel piccolo campionato scozzese e si spartiscono i titoli, anche se, a causa del recente crack finanziario dei Rangers, che sono precipitati addirittura in quarta serie, il Celtic può padroneggiare incontrastato nella massima divisione.


Ad Ibrox sono stato a fine settembre del 2010. In una giornata tipicamente scozzese. Con quella pioggerellina vaporizzata che solo a quelle latitudini conoscono. 

Ricordo che era tutto pronto per il match di Champions League che si sarebbe giocato la sera seguente. Rangers contro i turchi del Bursaspor.

Da fuori è molto particolare, con una facciata in mattoni rossi che sembra un palazzo. Credo si tratti della “Main Stand”. Ovviamente, essendo blindatissimo, non sono riuscito ad entrare, ma ho potuto solo sbirciare tra una curva e la tribuna.


Lo stadio si trova sul lato sud del fiume Clyde, nell’omonimo quartiere di Ibrox.  Può ospitare qualcosa come 50.987 spettatori e la sua costruzione risale al 1899 anche se, ovviamente, nel corso del 20° secolo è stato oggetto di numerosi restyling, uno dei quali in seguito al “Disastro dell'Ibrox” del 1971, dove morirono 66 tifosi.

Ecco qualche foto che ho scattato a Glasgow:









mercoledì 4 giugno 2014

Aviary, un'App interessante per l'Iphone

Ormai fotografare con gli smartphone è diventata una vera e propria moda.

Sebbene io continui a preferire di gran lunga la mia Reflex (rigorosamente Nikon!), riconosco che il cellulare ha i suoi bei vantaggi:

1) Ce l'hai sempre dietro! 
2) Ci sono un sacco di applicazioni che permettono di correggere immediatamente le immagini scattate e renderle uniche con effetti strani e particolari.

Una di queste è davvero interessante. Si chiama "Aviary" e, oltre ai soliti effetti, cornici e regolazioni varie, ha una funzione che permette di colorare solo una parte di un'immagine in bianco e nero! 
Un po' come si fa dal pc con Photo Shop piuttosto che con Gimp.

L'ho testata con un geranio rosso, e devo dire che il risultato mi ha soddisfatto, soprattutto se penso che si tratta di un'immagine scattata alla veloce e che la fase di postproduzione è stata rapidissima e con l'ausilio di un'app gratuita! 

  

lunedì 2 giugno 2014

Il giro del mondo in 80 webcam

Ho trovato questo bel sito che ingloba tantissime webcam che sbirciano in ogni parte del globo.

Bellissimo vedere come, alla stessa ora del giorno, da una parte del mondo la gente passeggia in t-shirt e pantaloncini, mentre in altri luoghi tutti si sono già rifugiati in casa al calduccio ed è tutto buio! 

Se volete, cliccate qua: WEBCAM DEL MONDO

domenica 1 giugno 2014

Fotografia simpatica

Posto una foto simpatica che ho confezionato alcuni giorni fa.

Ho giocato con delle tazzine ponendo sotto e dietro ad esse, dei cartoncini colorati in netto contrasto con queste.

Ecco il risultato:






Ovviamente sono stati effettuati quattro scatti separati. 

Ho poi unito le foto con un'App che ho sull'Iphone che si chiama "Fotor". Gratuita e davvero carina!