Český Krumlov, graziosa cittadina che della Repubblica Ceca meridionale è una meta che molti viaggiatori come noi (soprattutto italiani), prendono in considerazione quando vanno a Praga in macchina. Si tratta
infatti di una tipica cittadina medievale boema, una versione mitteleuropea di
una bella cittadina toscana piuttosto che bretone. Un vero e proprio
gioiellino, tanto da essere inserito nell’elenco delle località Patrimonio
dell’UNESCO già dal 1992.
Il
suo nome significa Krumlov Ceca. Esiste infatti anche una Krumlov Morava (Moravský Krumlov).
Ma io
tutto questo non lo sapevo. Ho scoperto la sua esistenza qualche
mese prima di andarci, guardando il documentario “La Principessa
vampiro”.
Si tratta della storia
della Principessa Eleonore Amalie von
Schwarzenberg, vissuta nel 1700 nel castello di Český Krumlov,
al tempo della caccia ai vampiri. Negli
ultimi anni della sua vita, ormai gravemente malata, spese molti soldi in
rimedi medicinali a base di pozioni e formule esoteriche.
Da
questo momento venne perseguitata dalla diceria del popolo di essere una
vampira. Quando morì a Vienna, venne trasportata con tutta urgenza a Český Krumlov,
con la popolazione dell’intera regione da mesi in preda al terrore. In tutto il
Paese infatti ardevano roghi con i corpi di presunti vampiri. I funerali ebbero
luogo nella Chiesa di San Vito, e
qui fu sepolta nella cappella laterale. Sul pavimento c’è una pietra tombale
con incisa la data della sua morte, 5 maggio 1741, ma senza altri riferimenti.
Da questo momento il suo nome si perse nella storia. Finché questo documentario
non ricostruisce la storia, partendo da un curioso fatto. Bram Stocker, probabilmente trasse ispirazione proprio dalla storia
della Principessa per scrivere Dracula.
L’idea dello scrittore era infatti di iniziare il romanzo con un attacco di un
vampiro su un ventoso altipiano. Un vampiro donna. Una principessa austriaca di
nome Lenora.
Nel
documentario vengono illustrati gli studi degli scienziati, che hanno ottenuto
il permesso di rimuovere la pietra tombale della Principessa. Le conclusioni
furono che la tomba era stata ricoperta da terra benedetta, proveniente da un
cimitero, murata, e sigillata da una pesante pietra tombale. Insomma, la
popolazione non aveva voluto correre rischi.
Negli
anni successivi a quest’episodio, l’Imperatrice
Maria Teresa decretò che tutte le misure contro i vampiri dovessero
cessare.
Insomma,
è così che ho scoperto questa deliziosa cittadina, un tempo importantissimo
centro amministrativo dell’intera regione e ancora oggi perfettamente integra,
con la sua impronta medievale, gotica e con i suoi palazzi tipicamente
rinascimentali.
Il castello |
Piazza Namesti Svornosti |
Panorama dal Castello |
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