Due giovani prodotti del nostro
vivaio, grandi protagonisti della scorsa stagione, hanno deciso in questi
giorni di lasciare Biella e la A2 (finalmente torna a chiamarsi così!) per
tentare fortuna in Serie A.
Tommo a Pesaro, dove immagino
avrà tanto (meritato) spazio. Marco a Cantù (Vabbeh…).
Nei mesi scorsi, non so perché,
mi ero fatto l’idea che Raspino sarebbe rimasto da noi. Per cui ammetto che la
scorsa settimana, al momento della rescissione del contratto, ho provato un po’
di rabbia. Che però, nel giro di pochi giorni si è trasformata in semplice tristezza.
Perché è giusto che un ragazzo di 25 anni che ha una chiamata dalla categoria
superiore, scelga di rincorrere i propri sogni.
Idem per Marco, ancora più
giovane e talentuoso. Nel suo caso, però, ero già certo da tempo che nella
stagione 2014/15 avrebbe indossato un’altra canotta. Però quando ho sentito che
firmava per Cantù… Speriamo almeno che concedano il giusto a spazio al suo
talento.
In ogni caso oggi, da semplice
tifoso, mi sento di ringraziare sia Tommaso che Marco per quello che hanno dato
in termini di attaccamento alla maglia, di risultati conseguiti ed emozioni
regalate. Di sicuro la prossima stagione
la domenica sera butterò un occhio sul televideo per vedere i risultati
di Pesaro e Cantù e il lunedì mattina cercherò i tabellini delle gare di A
nella speranza di vedere grandi numeri accanto al loro cognome.
Perché chi passa da Biella e
lascia il segno non viene dimenticato. Mai.
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