mercoledì 20 agosto 2014

Ripescaggi: il solito pasticcio all’italiana




20 agosto 2014: Una decina di giorni alla partenza dei campionati e alcune squadre ancora non sanno che categoria faranno. Serie B o Lega Pro? Lega Pro o Serie D?

Solita estate, solita incertezza. Sentenze, ricorsi e controricorsi. In quest’estate 2014 però sembra proprio che non si riesca a trovare il bandolo della matassa. 

La legge è uguale per tutti? Ma non credo proprio! Il problema è che nell’Italia calcistica, spesso le decisioni vengono prese “a cazzo” (passatemi l’inglesismo). Le leggi federali e i regolamenti vengono adottati e poco dopo scavalcati da decisioni senza fondamenti giuridici, probabilmente per favorire qualche società “amica” che sta all’interno del sistema. Quindi si aprono le danze dei ricorsi di squadre che ritengono di essere state danneggiate e di altre ancora che provano a salire sul carro dei vincitori senza che inizialmente avessero alcun diritto (ma che spesso riescono nel loro intento, vedi ad esempio il doppio salto mortale carpiato con avvitamento della Fiorentina nella bollente estate del 2003). 

E allora ad oggi ancora ci chiediamo quale sarà la 22esima squadra della Serie B 2014/15? Novara? Juve Stabia? Pisa? Catanzaro? Lecce? Vicenza? Polisportiva Cippa Lippa? Dopo aver rinviato di settimana in settimana il problema, la FIGC del neo Presidente Tavecchio (si, il vecchio che avanza), ha stabilito una nuova deadline per lunedì prossimo, 25 agosto, data entro la quale le squadre che lo desiderano, potranno presentare domanda per coprire quel buco in cadetteria generato dal fallimento del Siena e di cui si è discusso per tutta l’estate. Nel pomeriggio di quel giorno, un nuovo Consiglio federale dovrebbe finalmente scegliere la ripescata (o riammessa perché da qua nasce il problema). Ma sceglierà?! No, perché il weekend successivo il campionato di Serie B inizierà!! 

A cascata, verrà poi ripescata una società in Lega Pro. E anche qui ne abbiamo viste di tutti i colori. Giusto premiare la Correggese, vincitrice del playoff di Serie D, ma senza uno stadio, oppure ripescare una retrocessa che quindi ha già tutto a norma avendo avuto uno status da professionista  sino a maggio? 

Arrivati a questo punto, non mi interessa nemmeno più cosa sceglieranno. Voglio solo che scelgano. E che la smettano di rinviare. 

Io rivoglio il calcio giocato!
 

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