sabato 28 marzo 2015

Panorama su Aosta

In un POST di qualche mese fa raccontavo delle varie possibilità di fotografare Aosta dall'alto.

Propongo ora una foto, in formato panoramico, del capoluogo valdostano. 

E' stata scattata dalla strada che porta agli abitati di Parleaz e Blavy.





domenica 22 marzo 2015

La “Maison du Cacao” in Guadalupa



22 marzo di un anno fa. Quel giorno in Guadalupa volevamo vedere qualcosa di veramente particolare. Abbiamo così scelto una visita alla Maison du Cacao per scoprire come nasce il cioccolato!

Ci troviamo nella costa ovest di Basse-Terre, una delle due metà dell’isola che ancora oggi costituisce un Dipartimento d’oltre mare francese. Più in particolare ci stiamo recando verso la zona di Pointe-Noire.

Siamo emozionati quando entriamo nel piccolo parco. Alla biglietteria ci dicono che la visita (libera) dura circa mezzoretta. Per l’ingresso paghiamo 7 euro a testa. All’interno scopriamo che il parco consiste in un percorso immerso in un giardino nel quale si trovano le piante di cacao. Scopriamo che la coltura del cacao è sempre stata poco sviluppata in Guadalupa, in favore della canna da zucchero. Col passare del tempo addirittura scomparve, sino a che, nel 2000, alcuni agricoltori ripresero a coltivare queste piante, una produzione biologica, di nicchia, che da oggi circa 5 tonnellate all’anno ma di eccellente qualità! 

Sul sentiero troviamo numerosi pannelli esplicativi, e altri, rivolti ai più piccoli, con un simpatico quiz! Ma la nostra attenzione è tutta per quei curiosi frutti, piuttosto grandi, dai quali si estraggono i preziosi semi!

L’albero del cacao è alto dai 5 ai 10 metri, e produce questi frutti dalla forma simile ad un cedro allungato, che inizialmente sono di un colore giallo/verde mentre quando maturano diventano bruno/rossastri. Ognuno di essi contiene dai 25 ai 40 semi. Una volta estratti, vengono fatti fermentare, essiccare e infine tostati. Poi, una volta macinati, ecco finalmente la polvere di cacao! 

Durante il percorso scopriamo queste cose, vedendo i macchinari, e imparando la storia di questa pianta. Alla fine della visita possiamo anche noi degustare un bicchiere di cioccolata calda, come viene preparata da queste parti. Cacao amaro, acqua, zucchero e spezie. Niente latte. Buonissimo davvero! Al negozietto facciamo la spesa di prodotti piuttosto cari, tra cui quel particolare bastoncino di cacao, chiamato “Bâton Kako”, tavolette di cioccolata e persino del burro di cacao! 

Ripartiamo, felici e soddisfatti! Ne è davvero valsa la pena.

Immagine tratta da www.tripadvisor.com