mercoledì 27 agosto 2014

Il look del calciatore che non fa tendenza


I calciatori fanno tendenza. Perlomeno da George Best in poi. Creano e modificano le mode. I giovani di tutto il mondo vogliono avere lo stile di Beckham, la pettinatura di Cristiano Ronaldo, il codino "alla Roberto Baggio", gli occhiali di Borriello..!
Beh, non sempre. Ecco qualche esempio:


Il colombiano Carlos Valderrama, detto il "Gullit biondo" (www.manlycurls.com)
L'ingombrante chioma di Marouane Fellaini (www.zimbio.com)
Palacio e quel codino un po' così... (laroma.blog.tiscali.it)
Le treccine di Taribo West che cambiavano colore a seconda della maglia che indossava (football-tea.blogspot.com)
Alexi Lalas, yankee padovano negli anni '90 (www.padovaoggi.it)
Gullit prima maniera con le sue treccine esagerate (www.magliarossonera.it)

La cresta di Ronaldo al mondiale del 2002 (rolling-balls.blogspot.com)
Il baffo di Vampeta, meteora dell'Inter (multimedia.quotidiano.net)
Un Centofanti molto metallaro (www.theroseary.com)
Uno dei mille look di Djibril Cissé (bonding.es)
Moscardelli, pioniere della tendenza della "barba da boscaiolo" (www.corrieredellosport.it)
  
Osvaldo al suo arrivo alla Juventus. Stile Juve? (www.tuttosport.com)

domenica 24 agosto 2014

Il ruolo del numero 1 alla Juventus



Gigi Buffon, professione portiere. Il migliore. 36 anni all’anagrafe.

Per quanti anni ancora avremo il piacere di poter contare su di lui?


E’ importante preparare il terreno all’addio di Buffon. La Juventus in tal senso si è già mossa piuttosto bene. Mettendo sotto contratto prima il promettente Nicola Leali (estate 2012), poi girato in prestito per due anni in Serie B tra Lanciano e Spezia e che quest’anno verrà testato in Serie A dal neopromosso Cesena e poi Vincenzo Fiorillo (lo scorso gennaio), che quest’anno si cimenterà a Pescara, in cadetteria. 


La speranza è che entro un paio di anni, uno dei due sia pronto e maturo per vestire quella maglia n. 1 che alla Juventus è stata portata da immensi campioni. Basti pensare che negli ultimi 42 anni è stata vestita solo da 5 calciatori! Dino Zoff dal 1972 al 1983, Stefano Tacconi dal 1983 al 1992, Angelo Peruzzi dal 1991 al 1999, Edwin Van der Sar dal 1999 al 2001 e Gianluigi Buffon dal 2001.


Insomma, se escludiamo la breve (e sciagurata) parentesi dell’olandese, che prima e dopo l’esperienza torinese si è rivelato comunque un portiere di assoluto livello, possiamo dire che abbiamo avuto la fortuna (e la bravura) di aver annoverato nelle nostre rose mediamente un unico estremo difensore per un decennio! Qualcosa di assolutamente eccezionale! 


Perché se vuoi essere il n. 1 della Juventus devi essere il miglior portiere in circolazione del campionato italiano, devi avere doti da leader, da trascinatore e molto probabilmente nel corso della carriera avrai l’onore di vestire la fascia di Capitano della più gloriosa squadra italiana. E vincerai tanti trofei, più di quanti ne potresti vincere con qualsiasi altra squadra della Serie A. 


Insomma, sei pronto SIMONE SCUFFET?!

Zoff e Buffon (da gazzetta.it)

venerdì 22 agosto 2014

Jakutsk: ci devo proprio andare!

Sissì! Qua ci devo proprio andare. Diciamo tra dicembre e gennaio!
Jakutsk, la città più fredda del mondo!

Per chi volesse saperne di più: CLICCA QUA 





mercoledì 20 agosto 2014

Ripescaggi: il solito pasticcio all’italiana




20 agosto 2014: Una decina di giorni alla partenza dei campionati e alcune squadre ancora non sanno che categoria faranno. Serie B o Lega Pro? Lega Pro o Serie D?

Solita estate, solita incertezza. Sentenze, ricorsi e controricorsi. In quest’estate 2014 però sembra proprio che non si riesca a trovare il bandolo della matassa. 

La legge è uguale per tutti? Ma non credo proprio! Il problema è che nell’Italia calcistica, spesso le decisioni vengono prese “a cazzo” (passatemi l’inglesismo). Le leggi federali e i regolamenti vengono adottati e poco dopo scavalcati da decisioni senza fondamenti giuridici, probabilmente per favorire qualche società “amica” che sta all’interno del sistema. Quindi si aprono le danze dei ricorsi di squadre che ritengono di essere state danneggiate e di altre ancora che provano a salire sul carro dei vincitori senza che inizialmente avessero alcun diritto (ma che spesso riescono nel loro intento, vedi ad esempio il doppio salto mortale carpiato con avvitamento della Fiorentina nella bollente estate del 2003). 

E allora ad oggi ancora ci chiediamo quale sarà la 22esima squadra della Serie B 2014/15? Novara? Juve Stabia? Pisa? Catanzaro? Lecce? Vicenza? Polisportiva Cippa Lippa? Dopo aver rinviato di settimana in settimana il problema, la FIGC del neo Presidente Tavecchio (si, il vecchio che avanza), ha stabilito una nuova deadline per lunedì prossimo, 25 agosto, data entro la quale le squadre che lo desiderano, potranno presentare domanda per coprire quel buco in cadetteria generato dal fallimento del Siena e di cui si è discusso per tutta l’estate. Nel pomeriggio di quel giorno, un nuovo Consiglio federale dovrebbe finalmente scegliere la ripescata (o riammessa perché da qua nasce il problema). Ma sceglierà?! No, perché il weekend successivo il campionato di Serie B inizierà!! 

A cascata, verrà poi ripescata una società in Lega Pro. E anche qui ne abbiamo viste di tutti i colori. Giusto premiare la Correggese, vincitrice del playoff di Serie D, ma senza uno stadio, oppure ripescare una retrocessa che quindi ha già tutto a norma avendo avuto uno status da professionista  sino a maggio? 

Arrivati a questo punto, non mi interessa nemmeno più cosa sceglieranno. Voglio solo che scelgano. E che la smettano di rinviare. 

Io rivoglio il calcio giocato!
 

lunedì 11 agosto 2014

La Cascata sul "Laures"

A pochi passi dal villaggio di Luin, nel Comune di Brissogne, in Valle d'Aosta, si trova questa bellissima cascata sul Torrente Laures. 

Siamo andati a fotografarla in un pomeriggio di agosto, in una strana estate ricca di pioggia. E proprio questo particolare ci ha permesso di apprezzarla carica d'acqua! 

Un appoggio, tempi lunghi di esposizione, qualche prova e... il gioco è fatto! 


giovedì 7 agosto 2014

#èTornatoVoskuil


Si, è tornato Voskuil! Faccia un passo avanti chi, un paio di mesi fa, dopo l’ultima gara della splendida stagione tredici-quattordici, coronata dalla conquista del primo trofeo della storia di Pallacanestro Biella, pensava che Alan Voskuil sarebbe rimasto all’ombra della Serra.

Straordinari i 587 iscritti al gruppo Facebook "Pro Voskuil - Il ritorno a Biella"  che, a suon di promesse e fioretti più o meno credibili (!!) hanno chiesto a gran voce la conferma di questo straordinario atleta.

Straordinario Alan, che sceglie di ripartire da noi. Con uno stipendio sicuramente un po’ meno ricco di quello che avrebbe meritato da altre parti. Ma con la convinzione di essere Leader di un gruppo giovane ma determinato, speriamo almeno quanto quello della scorsa stagione. E con la certezza di essere amato e idolatrato da un’intera città. 

Ma soprattutto, straordinaria la nostra società, la quale, ancora una volta, guarda al futuro prossimo coniugando l’esigenza di costruire una squadra competitiva con l’altrettanto importante necessità di avere un bilancio pulito, che consenta alla gloriosa Angelico di restare nell’olimpo del Basket (si, perché la LegaDue, o come diavolo si chiama oggi, è un qualcosa che innanzitutto va salvaguardato, non diamola mai per scontata!) ancora per molti anni. Vedi Montegranaro, Treviso…. Vedi soprattutto SIENA.

Società che questa volta ha scelto con il cuore, ma a mio modo di vedere anche con una mano sul portafogli. Già, perché il sacrificio fatto per riportare Voskuil a Biella si tradurrà in entusiasmo, abbonamenti, marketing e spettacolo.. Ma soprattutto in tante, tantissime giocate da tre punti che faranno saltare in aria il Palazzetto!

BENTORNATO ALAN!