Recentemente ho avuto modo di visitare a Chiavari l’impianto di casa della
Virtus Entella, società del levante ligure neopromossa in Serie B, dopo un
assenza di quasi un secolo.
Lo Stadio
comunale è un piccolo gioiellino ed è il risultato di numerosi restyling che si
sono susseguiti nel corso dei decenni a partire dal 1933, anno in cui è stato
edificato a fianco del fiume Entella. Interventi che si sono intensificati nel
corso degli ultimi anni, pianificando l’ascesa alla serie cadetta
Il nucleo più
antico è rappresentato dalla tribuna principale, coperta e con i seggiolini
biancoazzurri.
Di fronte ad essa un'altra piccola tribunetta che rappresenta il
settore dei distinti, che è stata recentemente anch’essa coperta e che in
passato era adibita a settore ospiti.
Ma la novità più
importante è l’edificazione delle due “curve”, al posto della pista d’atletica.
Due tribunette che rendono il Comunale di Chiavari uno stadio all’inglese. La
sud, quella più capiente, è riservata ai tifosi dell’Entella, mentre la nord è
dedicata ai tifosi ospiti.
Insomma, uno
stadio su misura per una città di 27 mila abitanti. Dove si vede bene la
partita e che può diventare un vero e proprio piccolo fortino per questa
piccola realtà del calcio italiano! Un impianto piccolo ma funzionale ed
accogliente che, un po’ come il Piola di Vercelli, dovrebbe essere un modello
da seguire per molte società che si accingono a disputare la cadetteria.
Insomma, dopo
aver costruito un bello stadio, all’Entella non resta che costruirsi la salvezza
in un campionato lungo e difficile come quello di Serie B. Con un calciomercato
che ha regalato preziosi rinforzi. In bocca al lupo!
Dati tecnici:
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Capacità totale: 4.154
spettatori;
-
Tribuna principale: 834
spettatori;
-
Distinti est: 805
spettatori;
-
Gradinata sud: 1.560
spettatori;
-
Settore ospiti nord 955
spettatori;
La tribuna principale |
Il settore distinti |
La gradinata sud |
Il settore ospiti |
Panoramica completa |
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